“Grazie ai bambini, ai papà, alle mamme e anche alle nonne che si sono messi ai fornelli con al fianco il nostro libro di ricette. Grazie per l’impegno e l’entusiasmo che hanno trasmesso a noi e ai loro bimbi, per la loro voglia di fare comunità, che significa non rimanere indietro, uscire dall’isolamento: è questo l’obiettivo che ci eravamo poste con questo Contest e lo abbiamo raggiunto”. Con queste parole Cristina Vallotto, presidente di Aismme, ha aperto la cerimonia di premiazione dell’Aismme Cooking Contest, ideato e proposto dall’Associazione nell’ambito del progetto Dritti alla meta.
Un’occasione non solo per premiare l’impegno dei partecipanti, ma anche di fare il punto sulle attività progettuali che, ha spiegato Manuela Vaccarotto, Vicepresidente di Aismme, “completa e arricchisce i molti progetti in corso per i pazienti e famiglie afferenti il centro cura di Verona ma anche in tutta Italia”.
Protagoniste della gara di cucina le ricette contenute nei due primi volumi della collana di Aismme “Cosa mangerà da grande. Ricette per diete metaboliche speciali”, curata da Alice Dianin, dietista presso l’UO di Verona. “Il titolo della collana è la risposta alla domanda che i genitori ci pongono subito dopo la diagnosi: Cosa mangerà da grande? – ha spiegato la dottoressa, che ha parlato delle diverse diete e del loro forte impatto sulla quotidianità dei pazienti e delle loro famiglie - E’ quindi importante educare la famiglia ad trovare una nuova normalità e far vivere al bimbo fino dai suoi primi anni di vita esperienze positive in cucina e a tavola, e più in generale, col cibo”.
“Anche attraverso la diversità del cibo la famiglia si riunisce e trova un nuovo e diverso equilibrio, nuovi modi di stare assieme – ha puntualizzato Sarah Carcereri, psicologa che seguie i pazienti di Verona - Il cibo può diventare una parte integrante della relazione del bambino. La preparazione dei cibi può diventare un gioco”.
Molte le iscrizioni al contest, con lavori divertenti, appassionati e di qualità. Difficile per la Giuria scegliere i vincitori. Alla fine si sono aggiudicati i premi in palio:
Primi classificati a pari merito
Secondi classificati a pari merito
Terzi classificati a pari merito
Ha concluso la premiazione la lettura della favola curata da Aismme L’elefante blu da parte di Irene Monge, Filosofa della Narrazione, che ha spiegato “La narrazione nelle malattie rare è un bisogno assoluto, perché la patologia intacca tutto il nostro quotidiano”.
Appuntamento al prossimo contest, previsto tra maggio e giugno.
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